Emergenza smog nelle grandi città: aumentano i livelli di inquinamento domestico

Il nostro Paese continua a detenere il record europeo per numero di automobili per abitante. E questo fenomeno ha effetti nefasti soprattutto nei grandi centri urbani, dove lo smog causato dagli impianti di riscaldamento e dalla circolazione delle autovetture rende l’aria irrespirabile.

Secondo l’associazione ambientalista Legambiente, per contrastare efficacemente lo smog occorrono, innanzitutto, una strategia nazionale per la qualità dell’aria ed un cambio di passo nelle politiche della mobilità sostenibile, favorendo e potenziando l’utilizzo dei mezzi pubblici, il trasporto su ferro e la mobilità nuova, in modo da rendere le automobili l’ultima delle soluzioni per gli spostamenti dei cittadini. 

Polveri sottili, formaldeide, benzene, muffe, acari, solventi, insetticidi ed apparecchi elettrici contribuiscono in maniera tangibile all’inquinamento domestico che talvolta si rivela addirittura più alto ed insidioso di quello esterno. La maggior parte delle sostanze nocive con cui entriamo in contatto quando ci troviamo all’esterno, infatti, si concentra anche negli ambienti interni, andando a sommarsi a tutte le altre molecole inquinanti provenienti dall’uso dei fornelli, dai prodotti chimici utilizzati in casa e dai batteri che si annidano sui tessuti.

Come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, l’inquinamento indoor supera l’abuso di alcol, l’obesità, il colesterolo alto e persino l’assunzione di droghe, e danneggia soprattutto anziani e bambini. Negli uffici può provocare la cosiddetta Sick Building Syndrome, sindrome da ambiente malsano, al punto che i lavoratori soggetti a questo tipo di inquinamento riducono del 20% le proprie prestazioni lavorative.

Per contrastare l’inquinamento indoor, si consiglia, innanzitutto, di evitare di fumare negli spazi chiusi. Il fumo di sigaretta, infatti, contiene composti organici volatili (COV). Evitate altresì l’uso di deodoranti spray e prodotti per le pulizie domestiche contenenti formaldeide.

Nelle ore in cui in strada non c’è ancora molto traffico, arieggiate bene le stanze ogni giorno, anche in inverno, in modo da impedire il ristagno delle sostanze nocive.

Approfittate delle giornate di sole per esporre al sole coperte, copriletto, piumone e lenzuola per almeno un’ora. Cambiate le lenzuola ogni settimana e lavatele in lavatrice ad una temperatura superiore a 60 gradi. Se vivete in una grande città, è sconsigliabile arredare la casa con complementi d’arredo dove la polvere può risiedere facilmente, quali tende, moquette e tappeti, che rischiano di diventare un ricettacolo di sporcizia. Si consiglia di spolverare le superfici ogni giorno e rinnovare le pareti domestiche dipingendole con pitture atossiche ed ecologiche.

Si consiglia a chi vive nei grandi centri urbani di effettuare con regolarità interventi di pulizia profonda ed accurata, avvalendosi di professionisti esperti e competenti, come il nuovo servizio di pulizie a Bologna di Yougenio di Yougenio, prenotabile online con pochi e semplici click.

Alcune specie di piante, come, ad esempio, ficus, crisantemo, dracena, azalea, pothos, gerbera, edera e filodendro, sono in grado di ripulire l’aria dall’ammoniaca, dalla formaldeide, dal fumo di sigaretta e dal monossido di carbonio.

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